Commercio, in 12 anni scomparso il 17% delle imprese


14 aprile 2023 | 12:10
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Commercio, in 12 anni scomparso il 17% delle imprese


Nelle aree interne sparita un’azienda su quattro, addetti diminuiti del 4%

Cala l’occupazione nel commercio, ma gli addetti reggono meglio delle imprese. Secondo il rapporto Irpet presentato oggi in Regione, dal 2007 al 2019 le imprese toscane sono diminuite del 17%, mentre il calo dei lavoratori si è fermato al 4%. Nello stesso lasso di tempo si è passati da undici a nove attività ogni mille abitanti. La pandemia ha poi dato un’ulteriore sforbiciata sia alle aziende (-5%) che agli addetti (-2,5%).

Leggendo i dati, si conferma la presenza importante dei piccoli esercizi (fino a due persone) che rappresentano i tre quarti delle imprese; presenza che però è crollata del 19,4%. In calo anche i negozi da tre a cinque addetti (-16,2%), crescono invece quelli tra i 20 e i 50 (+26,8%) e tra i 50 e i 250 addetti (+24,8%).  A soffrire maggiormente è il commercio alimentare, sia per numero di addetti che per di unità locali, -18% e -14%.

“È un settore che negli ultimi 10 anni ha subito profonde trasformazioni – ha detto l’assessore all’Economia Leonardo Marras – Sono arrivate le grandi catene e prevale l’idea di un commercio legato alle grandi superfici di vendita, anche se in realtà la Toscana resta una delle regioni con il più alto numero di negozi di vicinato e dove quindi la dimensione relazionale costituisce un punto di forza. I numeri parlano chiaro: dal 2007 al 2019 le imprese complessivamente sono calate del 17% e nelle aree interne addirittura del 25%. In calo anche addetti e salari. Insomma luci ed ombre, ma in generale un sistema che ha saputo reggere agli urti più rilevanti, come la pandemia”.

“Un settore rilevante per l’economia toscana – ha commentato il direttore di Irpet, Nicola Sciclone – che pesa per il 9% in termini di addetti, per l’8% sul monte salari e che soprattutto contribuisce a mantenere e rafforzare il tessuto economico-sociale di tante realtà grazie alla sua presenza diffusa e capillare. Il piccolo esercizio diffuso sul territorio, in molti casi strettamente collegato ai flussi turistici, svolge una funzione sociale determinante”.